Everything about reati di mafia
Everything about reati di mafia
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Marino Pulito riferì di essersi attivato per ottenere la manipolazione di un processo penale pendente nei confronti dei fratelli Gianfranco e Riccardo Modeo, accusati dell’omicidio di tale Matteo Marotta. Stando a Pulito, nel corso delle sue manovre incontrò for each owing volte Licio Gelli – capo della Loggia Massonica P2 (‘Propaganda two’) – grazie advert un suo personale contatto, quello del manager 'ndranghetista Vincenzo Serraino, “esponente della Lega Meridionale”[26] secondo il racconto del collaboratore. Da Gelli, Pulito ottenne, in cambio della promessa di procurargli 4000 voti nel territorio calabrese “in quanto aveva intenzione di candidarsi in Calabria for each la Lega Meridionale Roma reati di mafia camorra ndrangheta. Studio Legale Avvocato nelle elezioni politiche”[27], l’impegno ad attivarsi in vista dell’ ‘aggiustamento’ del processo a carico dei thanks Modeo.
Qual è la vera storia di Antonio Bardellino, padrino della camorra casertana, legato a Cosa Nostra siciliana e progenitore di quello che sarebbe poi diventato il clan dei Casalesi? E' stato ammazzato nel maggio 1988 in Brasile e sepolto da qualche parte sotto la sabbia, come racconta il collaboratore di giustizia Carmine Schiavone?
di Pagani – costituitosi – un palcoscenico che ne aumenta il credito38: durante la latitanza Serra
30Buongiorno era un avvocato ed esponente della DC, già assessore e presidente di una società di vigilanza privata. Personaggio noto, secondo alcune ricostruzioni42 era stato uno dei mediatori nelle trattative for each l’acquisto del castello da parte di Serra. Il 5 novembre del 1978, mentre rientrava a casa, fu vittima di un agguato in puro stile mafioso.
Nella primavera del 2019, la Procura di Napoli si rivolge alla Farnesina for every avere l'elenco dei nominativi dei cittadini italiani residenti a Santo Domingo. L'obiettivo è capire se davvero, dietro le identità ufficiali, possa nascondersi quella di Antonio Bardellino. La verifica non sortisce gli effetti sperati. Ma poco tempo dopo, il 22 luglio di quello stesso anno, sull'enciclopedia on line Wikipedia Assess una voce dedicata a un fantomatico manager dell'spot casertana: Santino Laudicino, indicato arrive capo storico del clan di famiglia e poi dei Casalesi, nato a Casal di Principe il seven maggio 1933 e morto a Ny il 18 novembre del 2018.
La giustizia è una cosa seria”. Per l’avvocato Avino la giustizia period una cosa seria. Merita la conferma che non si era sbagliato. In realtà la meritiamo tutti.
La ricerca indaga l’emersione del discorso pubblico sul potere camorristico a Pagani, nel salernitano, durante gli anni Settanta. L’analisi si sviluppa a partire dall’escalation di violenza che investe la cittadina a partire dal 1972. È in quell’occasione che si verificano episodi criminosi dai quali emerge un salto di qualità della criminalità organizzata.
Mafia, Camorra e Ndrangheta sono organizzazioni criminali di persone che impongono la propria volontà con mezzi illegali for every interessi privati sul territorio dove operano.
“Questo ministro è tornato a parlare della riforma della giustizia nei giorni scorsi in una masseria in Puglia, dopo le ore seventeen, ma qualcuno si era dimenticato di togliere il vino da quel posto”. Non ha usato mezzi termini Lirio Abbate, il giornalista-scrittore invitato lo scorso martedì a Viterbo per presentare il suo ultimo libro “Demoni” (Rizzoli), 254 pagine di ricostruzione – allo stato attuale – sulla penetrazione e sul controllo delle mafie italiane e straniere sulla capitale d’Italia.
Anche in questo caso il ruolo degli imprenditori compiacenti è fondamentale: preferiscono rivolgersi alla mafia for each abbattere i costi di smaltimento dei rifiuti tossici.
4Il lavoro si apre con la ricostruzione delle dinamiche criminali a partire dal secondo dopoguerra. Si presenterà la realtà della camorra rurale, incentrata sulla mediazione agraria. È questa la caratteristica della città di Pagani fino ai primissimi anni Settanta: una città la cui economia a vocazione agricola lancia sulla scena criminale i mediatori agrari.
E saranno ancora i comunisti a sollecitare, per la prima volta, un dibattito pubblico sul tema. Il 3 ottobre del 1978 il PCI prosegue sulla strada della reazione alla violenza criminale organizzando un corteo98. A novembre i deputati comunisti salernitani presentano una interrogazione parlamentare chiedendo chiarimenti sullo stato delle indagini99.
18Sono le twenty:thirty del 7 gennaio 1972. through De Rosa è la strada dove si trova il cinema Astra, punto di ritrovo per i paganesi. La struttura è di proprietà di Pasquale Stoia che si intrattiene con suo figlio Arcangelo, i fratelli Bonaventura e Matteo Monti e Arturo Avallone23, figura a cui già si è accennato ed esponente di spicco della criminalità locale.
48Si arriva così all’assassinio di Antonio Esposito Ferraioli. Più volte si è ribadito che da questo episodio ha avuto luogo una prima risposta antimafia a Pagani. Il caso è eclatante. Ferraioli è la prima vittima innocente in città. Di buona famiglia e lavoratore onesto, period iscritto al PCI e delegato in fabbrica della CGIL. La sera del 30 agosto del 1978 la trascorre a casa della fidanzata. A mezzanotte make your mind up di rincasare e si dirige verso la sua automobile.
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